C'è un paese in Africa che si chiama Togo, pochi lo conosco e come la maggior parte di queste nazioni salgono alla ribalta solo grazie a qualche personaggio sportivo famoso o per la triste sequenza di colpi di Stato per la successione di un'altra dittatura, ma in questo luogo così lontano e allo stesso Tempo vicino a questa società per le sue tremende sfaccettature, in questo luogo dove ancora tutto è così fragile ma nel quale forti e stabili sono le tradizioni, in questo luogo c'è qualcosa che viene da qui, così come qualcosa ci è stato dato per cercare di tenerlo vicino. Si tratta di un bene raro che nasce dall'esperienza di attimi condivisi insieme e di sogni e progetti comuni, tutto sotto il nome di Vita.
Un proverbio malgascio recita: "Per quanto grande sia il Baobab, ha sempre un piccolo seme come genitore". E quel seme è stato piantato nel villaggio di Dafo, una piccola località arrampicata sulle montagne della regione dei Plateux, un villaggio che dalla sua fondazione vive ancora sotto la tradizione tramandata dalle famiglie e dove il Tempo sembra, se non essersi fermato, almeno rallentato a una dimensione molto più umana. E' un villaggio fatto di persone, è una comunità dove il fattore Uomo è quello che più si avvicina alla forma originale, come una grande famiglia.
Prima di piantare quel seme molto si è girato in Africa, almeno in quella parte che si può raggiungere con viaggi via terra di qualche settimana, incontrando culture e persone, a volte il terreno non è stato congeniale per il seme, altre volte per inesperienza semplicemente si è sbagliato il Tempo per seminare, in tutti e due i casi quel seme è andato perso, ma si è insistito mossi da un intreccio di Speranza e Volontà fino a trovare un posto dove poter iniziare a far crescere insieme questo baobab, fino al punto che diventi grande e forte.
Il primo progetto è stato quello di costruire una biblioteca per la scuola locale, un luogo dove ci sia la possibilità di tenere il Mondo fuori e saturare quello spazio con il desiderio di prendere in mano il proprio futuro migliorando la propria situazione, un luogo dove la Volontà è tutto e dove si può fare dei piccoli passi avanti. Il desiderio di costruire una biblioteca è nata dalla comunità locale attraverso l'associazione partner AJVSM, qualche centinaio di libri sono stati portati nel primo viaggio via terra e durante un soggiorno successivo più lungo è stato costruita la struttura. Un giorno, quando la biblioteca sarà terminata, i bambini della scuola e del villaggio con maggiori problematiche di analfabetismo della lingua francese saranno seguiti tra queste mura da un corpo docente specializzato e da volontari che adotteranno questa causa, un giorno questo luogo sarà il riferimento per l'intero villaggio per chi abbia il desiderio d'imparare, per chi ha sete di conoscenza, per chi voglia sapere.
Ma il percorso viene fatto insieme, sia qui che laggiù in Togo, niente è semplice soprattutto quando si è all'inizio e non si ha molta Esperienza, quando tutto sembra complicato e irraggiungibile, ma si tratta solo di fare piccoli passi verso una direzione, metterci Passione e Speranza verso una causa di cui ci si sente parte. E i frutti verranno.
Toni - Associazione AFRICASA onlus
Nessun commento:
Posta un commento