lunedì 9 giugno 2014

Orizzonti africani

L'associazione AFRICASA festeggia il quarto anniversario dalla sua fondazione, in questi anni è stato possibile iniziare da zero a collaborare con i ragazzi di Dafo, piccolo paese del Togo nell'Africa Occidentale, conoscere gradualmente una realtà che, dopo ogni incontro, è diventata sempre più familiare anche se la strada è ancora molto lunga e lontana è la superficialità di credere di avere già compreso tutto. Un cammino che è stato tracciato da chi ha partecipato a questa idea, spinto da uno spirito di fratellanza e, senza ombra di dubbio, di curiosità e voglia di essere parte attiva in qualcosa che non riguarda solo sé stessi. Un lungo lavoro in levare, togliendo tutte quelle concezioni etnocentriche, tutte quelle tare culturali, imparando a conoscere gli altri, e allo stesso tempo, conoscersi.  Sono stati anni in cui si è imparato e si è cresciuto insieme, dove ogni persona che ha partecipato ai progetti ha lasciato un'impronta di sé in maniera che forse ancora non si è resa conto. Un cammino che va avanti, perché la Vita é fatta di esperienze da fare, e tra di esse, vivere l'incontro con un'altra cultura e lavorarci insieme é senza dubbio una di quelle che più forma una persona.

Tra pochi mesi si ritorna in Togo, il sesto soggiorno negli ultimi sei anni, l'occasione sarà propizia per discutere con il villaggio l'idea della creazione di una cooperativa di donne dedite all'allevamento, un mezzo per avere un entrata economica per le famiglie delle donne anche nel periodo in cui il villaggio, dopo i mesi della raccolta, si trova senza lavoro e i suoi abitanti migrano verso i parenti nelle città per cercare un lavoro. Una possibilità in più, attraverso la vendita al mercato vicino, per una maggiore indipendenza economica che potrà, si spera, avviare altri microprogetti gestiti dalle stesse donne della cooperativa. Sarà un altro viaggio di scoperta, ci sarà l'occasione di visitare progetti simili nella stessa regione per comprendere meglio le difficoltà iniziali, per trarre quell'esperienza necessaria per rendere concreto questo progetto, così come è stato per quelli precedenti.

Toni Bocale


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